Milano, 23 Marzo 2023
IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI DELL’ ESERCIZIO 2022: Crescita dei ricavi superiore al 30% rispetto al 2021 in tutti i segmenti di business. Ricavi della divisione Energy Transition pari a 4,5 volte il dato 2021, con EBITDA positivo.
PROPOSTA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO PARI A 24,2 MILIONI DI EURO
RIMBORSO ANTICIPATO PARZIALE VOLONTARIO DEL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO SENIOR
APPROVATO L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO STRATEGICO AL 2025
Principali risultati consolidati del 2022:
• Ricavi consolidati 2022 a Euro 852,8 milioni (Euro 615,9 milioni nel 2021, +38,5%)
• EBITDA adjusted : Euro 190,8 milioni (Euro 126,7 milioni nel 2021, +50,6%)
• Utile netto: Euro 89,7 milioni (+34,9% rispetto al 2021)
• Disponibilità Nette positive per Euro 51,3 milioni in miglioramento rispetto all’Indebitamento Netto di Euro 187,9 milioni al 31 dicembre 2021.
Aggiornamento del Piano Strategico 2022-2025, confermate le linee strategiche, targets al 2025:
• Ricavi a Euro 1.350- 1.500 milioni
• EBITDA Adj a Euro 250- 280 milioni (EBITDA Adj margin 18%-20%).
Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora, ha commentato:
“Dal primo bilancio annuale chiuso dopo la quotazione su Euronext Milan emergono risultati record in linea con le guidance annunciate. Il 2022 ha segnato un deciso ramp-up del segmento energy transition che ad oggi rappresenta un esempio di “best in class” per capacità produttiva di tecnologie dedicate alla generazione dell’idrogeno verde portando De Nora a rivestire il ruolo di leader in termini di market share dei progetti attivi o in costruzione ad oggi sul mercato. Grazie agli ordini raccolti, tra l’altro, l’attuale backlog permette di avere una perfetta visibilità sulla attività produttiva della divisione Energy Transition nell’anno in corso.
La divisione Energy Transition di De Nora rappresenta, per backlog e livello tecnologico un unicum nel panorama delle soluzioni per la produzione di idrogeno verde. L’Italia negli ultimi anni ha elaborato una strategia nazionale sull’idrogeno, e ha dato avvio a una serie di investimenti importanti per lo sviluppo di una filiera italiana. Un passo avanti è stato fatto nell’aprile del 2021 con la pubblicazione del testo definitivo del PNRR all’interno del quale si prevede un investimento di un’ingente somma (pari circa a 3,19 miliardi di Euro ) dedicata a progetti riguardanti l’idrogeno. Auspichiamo che il nostro Paese riesca a cogliere appieno questa cruciale opportunità per riuscire a competere efficacemente con gli altri paesi europei e non solo, senza rimanere fanalino di coda di questo processo in atto”.