Sostenibilità
La sostenibilità è nel nostro DNA. Forniamo tecnologie pulite, sostenibili e innovative, promuovendo al contempo un'economia circolare con persone determinate e desiderose di fare la differenza.

Lettera ai nostri Stakeholder
Cari Azionisti e Stakeholder,
con piacere condivido con voi i risultati del 2024.
Il 2024 è stato un anno ricco di successi e di soddisfazioni; De Nora, sebbene in un contesto macroeconomico e geopolitico non sempre facile e favorevole, ha continuato a perseguire e realizzare una crescita sostenibile e profittevole in tutte le geografie in cui opera, grazie alle solide performance di tutti i segmenti di business.
Oltre agli eccellenti risultati finanziari, illustrati nella presente relazione annuale di Bilancio, che si sono rivelati anche migliori della nostra guidance in termini di profittabilità, De Nora ha continuato a gettare le basi per una crescita sostenibile di medio e lungo termine.
In particolare, la società si è impegnata nello sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche, come ad esempio il nuovo elettrolizzatore Small Scale, Dragonfly®, dedicato alla generazione di idrogeno verde e lanciato nel 2024. Inoltre, ha continuato ad investire nelle attività di R&D, mirate all’evoluzione del proprio portafoglio di tecnologie sostenibili, che ad oggi conta 278 famiglie di brevetti ed oltre 2.800 estensioni territoriali. Infine, la società ha espanso e ottimizzato la propria capacità produttiva, trasversale ai diversi segmenti di business, coinvolgendo gli stabilimenti in Cina, Giappone e Germania tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
In Italia proseguono i lavori per la realizzazione della nostra Gigafactory, uno degli impianti più grandi d’Europa, che sarà avviata nel 2026. A regime, l’impianto, cui sono stati assegnati, in forma di contributo alla spesa, fondi IPCEI dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, avrà una capacità produttiva dedicata alle tecnologie per l’idrogeno verde pari a 2 GW. Inoltre, il sito ospiterà impianti relativi ai nostri segmenti tradizionali (Electrode Technologies e Water Technologies), ottimizzando il setup produttivo sul territorio nazionale.
Nell’ottica di sviluppare nuove tecnologie e rafforzare i rapporti commerciali, De Nora ha siglato nuove partnership strategiche con primari player internazionali in diverse geografie, quali Asahi Kasei in Asia, Acwa Power e Saudi Water Authority in Medio Oriente.
Nel frattempo, l’organizzazione globale del Gruppo ha continuato ad evolvere e le nostre persone hanno superato le 2.000 unità con una presenza equilibrata nelle diverse geografie.
Il modello di business del Gruppo, basato su una chiara leadership nei segmenti in cui opera e una ricca diversificazione dei mercati finali di sbocco, si è dimostrato resiliente anche nel corso del 2024. L’evoluzione dei ricavi, in crescita del 2,6% a cambi costanti, è stata supportata da tutti i segmenti di business ed in particolare dai segmenti Water Technologies, trainato da un vivace recupero della linea Pools in espansione del 15%, ed Energy Transition, supportato da un solido portafoglio di progetti flagship a livello internazionale per la produzione di idrogeno verde: NEOM in Medio Oriente e STEGRA in Nord Europa. L’EBIDTA adjusted margin si è attestato al 18%, rispetto ad una guidance dichiarata per l’esercizio pari al 17%.
I nuovi ordini acquisiti nel corso dell’esercizio sono stati superiori agli 800 milioni di euro in crescita del 15% su base annua, grazie allo sviluppo, in particolare, dei segmenti Water Technologies ed Energy Transition ed alla buona tenuta del segmento Electrode Technologies, offrendo visibilità per lo sviluppo dei ricavi nel 2025.
Nel corso del 2024, De Nora ha dato avvio all’esecuzione del Piano di Sostenibilità al 2030 approvato nel dicembre 2023, e mirato a generare valore sostenibile ed impatti positivi su tutta la value chain. Tutte le attività ed iniziative previste per l’esercizio 2024 sono state portate a termine: dalla introduzione delle Circular Design Guidance nei processi di R&D, alla definizione delle Sustainability Scorecard da applicare a tutti i nostri prodotti entro il 2027, alla definizione di Piani di decarbonizzazione per i nostri impianti produttivi nelle diverse geografie e, infine, all’adozione di una policy relativa alle tematiche Diversity Equity and Inclusion. Inoltre, dopo un’attenta analisi dei dati storici del Gruppo, sono stati definiti alcuni nuovi obiettivi quantitativi, quali ad esempio la percentuale di presenza femminile nelle nuove assunzioni del prossimo triennio, pari al 40%, e la percentuale di rifiuti da mandare a riciclo entro il 2030, pari al 55%. De Nora ha proseguito la realizzazione di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, tramite l’istallazione di pannelli fotovoltaici nei diversi siti produttivi, raggiungendo, a fine 2024, una capacità istallata pari circa a 3,6 GWh complessivi negli stabilimenti in Germania, Italia e Brasile. L’energia da fonti rinnovabili, utilizzata a livello di Gruppo, ha raggiunto nel 2024 un’incidenza del 29%, dal 3% nel 2023, supportando una riduzione complessiva delle emissioni (Scopo 1 e 2) pari circa al 15% rispetto al 2022.
Il chiaro impegno di De Nora è stato accreditato da diversi rating e riconoscimenti esterni. In particolare, MSCI, primaria agenzia di rating ESG a livello globale, ha confermato per De Nora il rating AA. Per il secondo anno consecutivo abbiamo ricevuto il riconoscimento Great Place to Work in Italia, inoltre la società di rating Morningstar Sustainalytics ha assegnato a De Nora un ESG risk rating pari a 22,2, in linea con i principali peers di riferimento. Infine, De Nora ha ottenuto la validazione dei propri target climatici, legati alla riduzione delle emissioni di gas serra al 2030, da parte di Science Based Target initiative (SBTi).
Guardando alle prospettive del mercato, nel 2024 lo scenario macroeconomico e geopolitico mondiale ha evidenziato numerosi fattori di instabilità e incertezza, che potrebbero persistere anche nel corso del 2025. A livello geopolitico, l’inasprirsi di alcuni conflitti in diverse parti del mondo ha contribuito a un clima di tensione globale. Sul fronte economico, l’aumento dei tassi di interesse ha rallentato alcune decisioni di investimento in settori capital intensive, come quello Clean Tech. Inoltre, l’evoluzione politica di singole geografie ha giocato un ruolo cruciale. Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti stanno avendo ripercussioni su diversi settori economici, come, ad esempio, la regolamentazione dedicata allo sviluppo delle tecnologie pulite, con particolare riferimento al capitolo 45V dell’Inflation Reduction Act (IRA), deputato a sostenere lo sviluppo oltreoceano dell’idrogeno low carbon.
Nonostante ciò, le prospettive dei mercati di sbocco relativi ai nostri core business, legati al trattamento dell’acqua, alla produzione di cloro, ai settori dell’elettronica e della raffinazione dei metalli non ferrosi, rimangono intatte, ed il nostro forte posizionamento ci rende confidenti delle performance per i prossimi esercizi.
Il mercato dell’idrogeno verde (destinato a giocare nel medio termine un ruolo chiave nei processi di decarbonizzazione dei settori hard-to-abate, con significative prospettive di crescita attese nel medio-lungo termine) presenta, d’altra parte, uno scenario di breve periodo che rimane incerto, a causa di diversi fattori, tra cui i ritardi nella definizione delle normative nazionali e internazionali a supporto del mercato, con conseguenti rallentamenti nelle decisioni finali di investimento (FID) dei progetti relativi all’idrogeno verde. Lo sviluppo del settore richiede una maggiore chiarezza e certezza dei quadri normativi, e delle relative forme di sussidio, in modo particolare in quelle geografie dove il costo complessivo di produzione dell’idrogeno verde non è ancora competitivo nei confronti dell’idrogeno prodotto da idrocarburi. Ad oggi, sulla base dei progetti che hanno già raggiunto la Final Investiment Decision (FID) e quelli pianificati a livello globale, si prevede che nel 2030 la capacità produttiva installata sarà di circa 30 GW; d’altra parte, una accelerazione nello sviluppo della normativa a supporto del mercato sia in Europa che in America potrebbe aumentare questa previsione sino a 100 GW.
De Nora rimane impegnata nello sviluppo delle tecnologie per la generazione di idrogeno verde e per la transizione energetica in senso più ampio, mantenendo un posizionamento competitivo privilegiato supportato dalla contiguità con i business tradizionali.
Le sfide che ci attendono nei prossimi anni relativamente all’esecuzione dei piani industriali all’interno dei nostri segmenti di business sono inevitabilmente impegnative. La gestione ottimale e flessibile degli investimenti, l’attenta valutazione dei costi operativi e le iniziative mirate alla crescita dei ricavi, rappresentano obiettivi coerenti con la nostra ambizione di leader nelle tecnologie sostenibili, nell’elettrochimica e nel trattamento delle acque, che intendiamo continuare a perseguire facendo squadra con tutti gli stakeholder e mettendo sempre al centro le nostre persone.
- Paolo Dellachà, CEO
Il nostro impegno per l'Agenda 2030

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